Scuola dell’infanzia di via Buonarroti: approvato il progetto esecutivo per l’ampliamento della struttura

Scuola dell’infanzia di via Buonarroti: approvato il progetto esecutivo per l’ampliamento della struttura
Data: 28 marzo
L’iter per la realizzazione di una nuova sezione dell’infanzia presso la scuola statale di via Buonarroti procede a passi spediti. Questa mattina, infatti, la Giunta ha dato il via libera al progetto esecutivo relativo all’ampliamento della struttura che aprirà in settembre e che sarà in grado di accogliere una ulteriore sezione di iscritti (da 25 a 29 bambini).
“Come sempre sono i fatti a parlare”, afferma l’Assessore all’Educazione Rita Zecchini. “L’approvazione del progetto esecutivo dimostra come l’Amministrazione ha ben presente quali sono le necessità della città e lavora per soddisfarle al meglio. In questo caso abbiamo dato una risposta puntuale e decisa alla necessità di far frequentare la scuola dell’infanzia a tutti i bambini”.
La struttura di via Buonarroti, già lo scorso anno, è stata oggetto di un altro intervento quando si trasferì il centro diurno disabili, lì ospitato, nella nuova struttura consentendo di recuperare all’uso scolastico le aule lasciate libere. Le previsione sull’ampliamento della popolazione scolastica avevano portato la Giunta a decidere per l’ampliamento degli spazi della scuola dell’infanzia, scelta che ha consentito di rispondere fino allo scorso anno alle esigenze delle famiglie cernuschesi sfruttando lo spazio già esistente. Ora, sempre per venire incontro alle necessità cittadine, la decisione di ampliare gli spazi con una nuova edificazione.
“Adesso anche lo Stato dovrà fare la sua parte”, prosegue l’Assessore Zecchini. “Lo scorso 25 marzo, infatti, i Dirigenti scolastici, su richiesta dell’ufficio scolastico regionale, hanno inviato i dati relativi alle iscrizioni e al numero dei bambini in lista d’attesa. Contemporaneamente, dal momento che dovrà essere lo Stato a garantire gli insegnati nella nuova struttura, ho preso un appuntamento con l’ufficio scolastico regionale al fine di sollecitarne l’invio in modo da poter partire per tempo con la nuova sezione”.