Il futuro delle donne tra lavoro e precariato

Il futuro delle donne tra lavoro e precariato
Data: 31 ottobre
E’ il tema al centro di una conferenza che si terrà in Biblioteca il 9 novembre
La discriminazione delle donne nel mondo del lavoro è, purtroppo, una triste realtà ancora oggi: le donne europee guadagnano in media il 15% in meno degli uomini mentre in Italia il 13,5% di loro smette di lavorare dopo il rientro dal periodo di maternità. Il motivo? Le troppe discriminazioni subite e dell’impossibilità a conciliare i tempi di vita con quelli del lavoro.
Per approfondire il problema il Comune di Cernusco tramite l’Assessorato alle Pari Opportunità ha organizzato per il 9 novembre alle 21 in Biblioteca la conferenza “Tutta la vita davanti”: un titolo ispirato all’omonimo film commedia di Paolo Virzì in cui si esplora il mondo del lavoro femminile, precario e sottopagato, con gli occhi di Marta, laureata in filosofia con 110 e lode, ma a lavoro in un call center.
“Con questa iniziativa – ha spiegato l’Assessore Rita Zecchini con delega alle Pari Opportunità – vogliamo proporre un tema che riguarda molte donne. Nel corso dell’incontro si metteranno in evidenza le esperienze e le difficolta quotidiane di molte di loro con l’intento di creare un percorso di condivisione e di ricerca di proposte e iniziative che l’Amministrazione Comunale si farà carico di raccogliere”.
Alla conferenza parteciperà la sociologa Lia Lombardi dell’Università degli Studi di Milano che, partendo dai contenuti nel film di Virzì, esporrà le sue riflessioni sui nuovi lavori e le scelte genitoriali. A seguire l’intervento di Susanna Fresko, analista e consulente delle Sportello Donna di Cernusco, su “Il lavoro e le donne: una questione ‘risolta’ ?”. Chiuderà la conferenza Claudia Di Stefano, coordinatrice responsabile della CGIL della zona Gorgonzola/Lambrate/Trezzo, che parlerà degli effetti della recente riforma Fornero sul lavoro femminile.