La Festa delle Culture fa boom anche quest’anno

La Festa delle Culture fa boom anche quest’anno
Data: 1 giugno
La chiusura ufficiale questa sera alle 21 in Biblioteca
Comicità made in Magreb, Cous cous e danza del ventre. Sono solo alcune delle “specialità” proposte quest’anno dalla quinta edizione della Festa delle Culture che si concluderà ufficialmente venerdì 1 giugno ma che ha avuto il suo clou lo scorso fine settimana.
Centinaia di persone (circa 600 nei tre incontri partiti il 10 maggio) hanno partecipato alle varie iniziative promosse dal tavolo interculturale e dal Comune.
“La Festa delle Culture diventa sempre piu un evento che coinvolge associazioni, scuole e vari settori della nostra città”, ha spiegato l’Assessore all’educazione, alle culture e al lavoro Rita Zecchini. “E’ un’occasione – ha poi proseguito – per affermare il valore del dialogo interculturale, della convivenza pacifica e contrastare ogni forma di discriminazione”.
Nel corso dell’evento, che ha avuto come titolo “L’Italia sono anch’io”, hanno avuto spazio associazioni, scuole e cittadini provenienti da diverse parti del mondo. I colori ed i suoni prevalenti, però, sono arrivati soprattutto dall’Africa. Come quelli portati sul palco da Mohamed Ba che, nella giornata di apertura, ha intrattenuto il pubblico presente alla Casa delle Arti (esaurita in ogni ordine di posto) con i suoi sketch tesi a sdrammatizzare alcuni momenti di difficoltà che gli immigrati incontrano in Italia come, per esempio, quello relativo alla richiesta del permesso di soggiorno.
Sabato e domenica, invece, la Festa si è spostata in Piazza Unità d’Italia dove è stato possibile acquistare prodotti etnici, assistere alla sfilata di abiti provenienti dal Mercato Equo e Solidale, gustare un piatto di cous cous (ed altri cibi provenienti da Benin e Romania) o ascoltare i versi, in versione rap, di Solo, Caso Perso, BacoKrisi e CriF. O ancora assistere al concerto serale della Casa della Carità Angelo Abriani e della Banda del Villaggio Solidale.
“Ringrazio tutte le persone e le associazioni che grazie all’impegno costante rendono possibile questa iniziativa”, ha dichiarato l’Assessore Rita Zecchini. “Ora – ha proseguito – ci piacerebbe fare diventare la Festa delle Culture un evento che coinvolge altri territori e cominceremo da subito a lavorare per costruire un percorso condiviso. E’ un obiettivo ambizioso – conclude l’Assessore – ma se operiamo come abbiamo fatto in questi cinque anni sono sicura che otterremo ottimi risultati”.
La Festa delle Culture si chiuderà questa sera in Biblioteca con un documentario, presentato da Chiara Beniamino, sulla primavera araba.