Per gli esuberi alla scuola dell’infanzia la proposta di una “sezione ibrida”
Per gli esuberi alla scuola dell’infanzia la proposta di una “sezione ibrida”
Data: 21 marzo
Nel pomeriggio di ieri, 20 marzo, il Sindaco, Eugenio Comincini e l’Assessore all’Educazione, Maurizio Magistrelli, hanno incontrato i genitori dei 31 bambini esclusi dalla graduatoria della scuola dell’infanzia. Alla riunione erano presenti anche le Dirigenti Scolastiche e i rappresentanti dei Consigli di Circolo.
“Abbiamo riferito dei colloqui con la Direzione Scolastica Regionale e spiegato che il ruolo del Comune è quello di mettere a disposizione gli spazi e non gli educatori”, dice il Sindaco – “Anche perché le Dirigenti Scolastiche, che sono dipendenti del Ministero dell’Istruzione non potrebbero accettare personale dipendente invece dal Comune”.
Da qui è nata quindi la proposta che Sindaco e Assessore hanno formulato ai genitori: l’apertura di una sorta di “sezione ibrida”, per la quale il Comune di Cernusco sul Naviglio può mettere a disposizione la sezione già predisposta e arredata in via Buonarroti, ricercare 2 educatrici professioniste dipendenti di una cooperativa di assistenza ed attività educativa e finanziare con 5.000 euro l’acquisto di materiale per le attività dei bambini e per abbattere parzialmente il costo della sezione.
Un costo, quest’ultimo, che dovrà essere però a carico dei genitori. Ipotizzando la presenza di 25 bambini si tratterebbe di 120 euro al mese per famiglia, importo decisamente inferiore alle rette delle scuole dell’infanzia private e di una baby sitter per l’intera giornata. Il costo della mensa e di eventuali servizi ulteriori come il pre-scuola o il doposcuola sarebbe da conteggiare a parte, ma ciò avviene anche per i bambini già iscritti alla materna.
Sindaco e Assessore hanno poi concordato con i genitori presenti e con le Dirigenti Scolastiche una sorta di “road map”: entro metà aprile la proposta economica e didattica di una cooperativa che svolge servizi educativi per la gestione della sezione ibrida da sottoporre poi ai genitori; entro il 15 maggio i genitori dovranno esprimere il proprio interesse all’iscrizione alla sezione ibrida che dovrà essere confermata a fine agosto quando il Ministero avrà elaborato la consistenza degli organici per l’anno scolastico 2012-2013.
“Abbiamo anche condiviso di organizzare una manifestazione da tenersi alla sede dell’Ufficio Scolastico Provinciale”, aggiunge il Sindaco – “Per far sentire la voce della nostra protesta verso la mancata disponibilità di insegnanti per la scuola dell’infanzia decisa dal Ministero negli ultimi anni”.
“Possiamo comprendere la preoccupazione e il disagio dei genitori di fronte a questa situazione”, concludono Comincini e Magistrelli – “Ma l’esigenza prioritaria è quella di trovare una soluzione; scuola, genitori e Comune devono sentirsi impegnati in questa direzione”.
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