Il Comune aderisce alla campagna “18 anni in Comune”
Data: 22 dicembre
Una tappa fondamentale del percorso verso la piena integrazione. Con questa motivazione l’Amministrazione Comunale ha aderito alla campagna di sensibilizzazione promossa dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e dalle organizzazioni non governative “Save the Children” e “Rete G2 – Seconde Generazioni” per informare i ragazzi nati nel nostro Paese da genitori stranieri del loro diritto di acquisire la cittadinanza italiana entro un anno dal compimento della maggiore età.
Nelle parole del Sindaco, Eugenio Comincini e dell’Assessore alle Politiche Giovanili, Maurizio Magistrelli, le motivazioni di questa iniziativa: “I giovani della cosiddetta Generazione 2 rappresentano un vero e proprio ponte verso l’integrazione tra culture diverse, perché crescendo e studiando in Italia si integrano in modo naturale con i bambini e i ragazzi della nostra comunità e possono rappresentare un punto di mediazione fra la cultura italiana e quella del Paese di provenienza dei loro genitori, a vantaggio di entrambe. Per questo l’acquisizione della cittadinanza, con la piena titolarità dei diritti e dei doveri di ogni italiano, rappresenta un momento cruciale”.
I minori di origine straniera nati in Italia (che secondo l’Istat sono circa 570.000) per legge non sono italiani ma possono diventarlo non appena compiuti i 18 anni, ed entro un anno dal compimento, presentando una domanda all’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza, in cui si renda un’apposita dichiarazione con la volontà di acquisire la cittadinanza. Una volta accettata la domanda si diventerà cittadini italiani dopo il giuramento di fedeltà alla Costituzione della Repubblica.
La Giunta ha dato mandato all’Ufficio di Stato Civile dell’invio di una comunicazione a tutti i residenti di cittadinanza straniera, al compimento dei 18 anni o maggiorenni da meno di un anno, cui si aggiungerà una campagna di informazione sugli strumenti di comunicazione comunali.