Torna il Natale della solidarieta’

Torna il Natale della solidarieta’
Data: 7 dicembre
Sono 21 le Associazioni cernuschesi che, dal 10 al 19 dicembre, daranno vita alla terza edizione del Natale Solidale, l’iniziativa promossa da Comune di Cernusco sul Naviglio, Consulta del Sociale e Conuslta della Cultura per portare all’attenzione della città le attività delle associazioni cernuschesi impegnate sul fronte sociale e nella cooperazione internazionale.
“Promuoviamo la cultura della solidarietà”, dice l’Assessore alle Politiche Sociali Rita Zecchini, presentando il calendario della manifestazione, che prevede la presenza degli stand della Associazioni aderenti in 4 luoghi della città nei due finesettimana 10-11 e 17-18 dicembre: le piazze Matteotti e Padre Giuliani, il Centro Cardinal Colombo (solo il 10-11 dicembre) e l’Enjoy Center di via Buonarroti (solo il 17-18 dicembre).
Lunedì 19 dicembre poi chiusura in festa alla Casa delle Arti (ore 21) con “Parole e musiche di pace e solidarietà”, spettacolo interculturale che celebra anche l’Anno Europeo del Volontariato. In programma le esibizioni di Arianna Scomegna e Diego Del Prete, in “Un tocco di poesia e musica” e a seguire la Bardaro Clarinettes Ensemble, prima del finale dedicato alla musica multietnica del Trio Vaganti dall’Orchestra di viale Padova.
“Il Natale Solidale rappresenta un’occasione particolare per i nostri concittadini che vogliano sostenere i progetti delle Associazioni cernuschesi”, continua l’Assessore – “che ringrazio sentitamente per la condivisione di percorsi e progetti comuni e il prezioso contributo che offrono alla città.”
Alle iniziative delle associazioni si aggiunge quella promossa direttamente dall’Assessorato alle Pari Opportunità, insieme alle ACLI cittadine: “Il progetto si chiama “Studiare nei campi profughi”, spiega Zecchini – “e vuole finanziare i percorsi scolastici di alcune ragazze somale che, nel loro Paese, vivono la durissima realtà dei campi profughi”. Le ACLI ospiteranno questa raccolta fondi nel loro spazio “L’Italia sono anch’io”, che mira alla raccolta di firme a favore della concessione della cittadinanza italiana ai figli degli immigrati in regola con i documenti e a favore del voto amministrativo ai lavoratori stranieri che risiedono in Italia da almeno 5 anni.