Approvato il Piano per il Diritto allo Studio
Approvato il Piano per il Diritto allo Studio
Data: 26 ottobre
Il Consiglio Comunale ha approvato senza voti contrari, nella seduta del 25 ottobre, il piano per gli interventi a favore del diritto allo studio per l’anno scolastico 2011-2012.
La “Finanziaria” delle scuole prevede interventi comunali per una spesa complessiva di 1.424.000 euro a fronte di 1.505.000 lo scorso anno scolastico: “Una contrazione nelle cifre che ci permette di mantenere comunque inalterati i servizi, nella quantità e nella qualità”, ha detto l’Assessore all’Educazione e Politiche Giovanili, Maurizio Magistrelli, nella sua relazione all’aula – “grazie alla politica di risparmi resa possibile dal rinnovo di tre grossi appalti come quelli del sostegno alla disabilità, del servizio refezione scolastica e della gestione della Scuola Civica di Musica”.
Nel dettaglio, Villa Greppi ha stanziato59.600 euro di contributi per il funzionamento delle scuole, dalle utenze telefoniche a materiale didattico e fotocopie (erano 45.900 euro nel 2010-2011) e 78.000 per i progetti didattici proposti dalle scuole per l’ampliamento dell’offerta formativa (erano poco più di 50.000 nel 2010/2011), mentre ammonta a 270.000 euro il contributo annuale alla scuola dell’infanzia Suor Sorre, inferiore ai 301.000 euro dello scorso anno.
La refezione scolastica costerà al Comune 129.400 euro, con un lieve ritocco del costo pasto a carico degli utenti (4,50 euro quello intero, contro i 4,10 euro dello scorso anno scolastico) ma con l’implementazione di nuovi servizi di qualità come le forniture di cibi a km zero e l’uso dell’acqua potabile in luogo di quella in bottiglia, entrambe richieste dai consiglieri di minoranza negli emendamenti al piano dello scorso anno e pienamente condivise dalla Commissione Mensa. Il trasporto scolastico vede un aumento degli utenti (620 contro i 479 dello scorso anno scolastico), per una spesa totale di 95.000 euro.
Il capitolo del sostegno alla disabilità conta su uno stanziamento di 388.000 euro (erano 373.000 euro nel 2010-2011), che prevede un incremento nelle ore di assistenza dovuto alla presenza di 7 alunni disabili in più: “Allo stesso tempo però non abbiamo contratto il monte ore previsto per gli alunni già assistiti, grazie a un 15% di risparmi ottenuti con l’affidamento del nuovo appalto”, ha precisato Magistrelli.
Completano l’area di intervento a favore della disabilità e del disagio scolastico i 73.000 euro per interventi finalizzati alla prevenzione del rischio emarginazione, 8.200 euro per il supporto psicopedagogico e altri interventi minori, per un ammontare complessivo di 503.000 euro.
La gestione della Scuola Civica di Musica passa dagli 80.000 euro degli anni passati agli attuali 38.800 euro, senza nessun ridimensionamento dell’offerta formativa, mentre la formazione permanente, svolta attraverso la partecipazione ad AFOL e i voucher per la formazione, peseranno per 39.500 euro.
Dopo le cifre Magistrelli ha voluto mettere l’accento di alcuni aspetti relativi allo scenario complessivo del sistema scolastico cittadino: “Un quadro estremamente difficile e complesso”, lo ha definito Magistrelli, – “con la riduzione delle risorse per le scuole, vittime di discutibili scelte governative e con la riduzione anche delle risorse comunali, che costringono le famiglie a sobbarcarsi maggiori oneri”.
“È necessario, perciò, trovare nuovi paradigmi”, ha continuato l’Assessore – “Non si può più pensare all’ente pubblico come semplice erogatore di contributi ma diventa fondamentale il lavoro in rete con tutti gli attori della formazione e dell’educazione, in quanto portatori di interessi.”
Sul capitolo servizi l’Assessore ha puntato la sua riflessione sul mantenimento del livello quantitativo e qualitativo dei servizi principali, soprattutto l’assistenza alla disabilità e il servizio refezione scolastica: “Siamo poi anche riusciti a potenziare alcuni servizi, grazie al positivo esito delle gare d’appalto che quest’anno abbiamo assegnato: è il caso della Scuola Civica di Musica, ma anche delle stesse mense comunali e dei servizi alla disabilità. Fare gare di questo tipo significa tenere alla qualità dei servizi”, ha concluso l’Assessore – “rifiutando la logica del massimo ribasso, che non porta servizi di qualità”.
Magistrelli ha infine rivolto lo sguardo all’immediato futuro delle scuole cernuschesi: “L’ottica del fare rete da un lato e dall’altro i progetti di nuovi plessi per scuole, sia pubbliche che paritarie, danno il senso di come stiamo lavorando sul presente pensando al futuro delle nostre scuole e delle esigenze che esse dovranno soddisfare. Il piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche che ha permesso di realizzare la verticalizzazione degli istituti – occasione persa anni fa – è un’opportunità importante e vale la pena coglierla a pieno, pur se restano le nostre riserve sulle forzature imposte nella tempistica di attuazione”.
“Avremmo preferito un lavoro di concertazione maggiore”, ha commentato Magistrelli – “ma voglio guardare questo progetto con l’ottica delle opportunità”.
“L’anno scolastico appena iniziato è carico di difficoltà ma anche di opportunità: rimane ferma la nostra disponibilità al confronto, nella logica della concertazione che ha già caratterizzato questi anni”.
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