Vendramini sulle multe: “Ragionare sul rispetto delle regole”

Vendramini sulle multe: “Ragionare sul rispetto delle regole”
Data: 8 luglio
“Dire che le multe sono tante o poche non è rilevante. Soprattutto, sono tante o poche rispetto a quale termine di confronto? Invece, dobbiamo ragionare sul rispetto delle regole”; così l’Assessore Vendramini risponde alla polemica avviata dalla stampa locale circa il presunto accanimento sui cittadini cernuschesi ad opera degli agenti di Polizia Locale.
“Un raffronto come quello che ho letto non è certamente attendibile da un punto di vista statistico”, commenta l’Assessore – “perché mette sullo stesso piano Comuni che come noi hanno adottato alcune scelte sulla viabilità, come la Zona a Traffico Limitato, e Comuni che invece hanno fatto scelte diverse.”
Quello che invece gli agenti del Comando di via Neruda registrano di continuo sono le segnalazioni di sosta selvaggia, di eccessi di velocità e di sosta sui posti auto riservati ai disabili. Quello che rilevano di continuo sono comportamenti di guida non corretti e poco sicuri, primo fra tutti parlare al telefonino tenendolo in mano. “Questi sono tutti input per i nostri agenti a lavorare di più sul territorio”, precisa Vendramini – “per garantire sempre meglio il rispetto di regole che dovrebbero ormai fare parte del patrimonio di civiltà delle persone e che invece ci troviamo a dover ribadire in continuazione con l’arma delle sanzioni.”
“Considerati questi dati ha poco senso dire che le multe sono tante o poche”, dice Vendramini – “Le sanzioni colpiscono chi non rispetta le norme del Codice della Strada. Dobbiamo chiederci se sono appropriate oppure no.”
Quanto alle scelte dell’Amministrazione Comunale in tema di viabilità, Vendramini ribadisce la propria posizione: “Limitare il traffico in centro storico rappresenta una scelta verso un miglioramento della qualità della vita per i nostri cittadini, che possono godere di una zona non invasa dalle auto dove passeggiare e fare acquisti in tranquillità. Il centro poi è circondato da numerosi parcheggi, il più grande dei quali, (in via Cavour, ndr) è completamente gratuito, sia nella parte all’aperto che in quella multipiano.”
Approvazione anche sulla nuova regolamentazione dei pass per la sosta dei residenti in alcune zone della città, che peraltro non è ancora entrata in vigore in modo definitivo: “Abbiamo dato una norma a una situazione al limite del selvaggio. Anche qui vige una regola basilare di equità: i parcheggi devono essere utilizzabili da tutti; in questo modo possiamo trovare un compromesso fra l’utilizzo dei residenti e la rotazione necessaria per la migliore fruibilità possibile. L’apporto della tecnologia ci consente poi di operare controlli più puntuali e rapidi proprio per garantire l’efficacia di questa scelta.”
Infine una battuta: “Mi fa sorridere chi ci critica perché gli agenti sono troppo presenti”, conclude Vendramini – “quando capita che invece non lo sono, la notizia viene immediatamente sbandierata come uno scandalo.”