I padri e le domande “imbarazzanti” dei figli

I padri e le domande “imbarazzanti” dei figli
Data: 19 maggio
“E adesso cosa rispondo?” Quale papà non ha avuto questo pensiero quando il proprio figlio gli ha fatto qualche domanda “imbarazzante” sulla sessualità? Di padri, figli e di come affrontare questi temi insieme si occuperà la ginecologa dott.ssa Sara Mantegazza in un incontro del ciclo “Crescere padri”, in programma per martedì 24 maggio, alle ore 20.45, nella sala conferenze R. Camerani, presso la Biblioteca Civica.
“Che il ruolo di padre sia in cambiamento è un dato di fatto; basta dare un’occhiata ai dati relativi alla partecipazione dei padri alla vita dei figli, al tempo dedicato alla vita familiare e al lavoro domestico, in lento ma costante aumento,” dice l’Assessore alle Politiche Sociali, Rita Zecchini, promotrice del percorso di sostegno alla genitorialità, che quest’anno si rivolge anche i papà – “I padri stessi, laddove interrogati, dichiarano apertamente di non riconoscersi e di non voler più essere simili ai propri padri, per lo meno dal punto di vista dell’espressione dei sentimenti e del tempo dedicato ai propri figli. Questo processo di cambiamento procede su sentieri ancora non ben definiti. Temi come la costruzione di una relazione significativa con i propri figli e le funzioni che attengono specificamente al ruolo paterno sono ancora oggetto di numerose domande. Perciò è necessario che i padri siano sostenuti in questo percorso di ridefinizione del proprio ruolo e di ricerca di nuovi strumenti e nuove chiavi di lettura dell’essere genitore.”
Per informazioni sull’iniziativa è a disposizione l’Ufficio Contratti di Quartiere (tel. 02.9278401).