Al via gli appuntamenti dedicati al 150 dell’Unita’ d’Italia: protagoniste le donne
Al via gli appuntamenti dedicati al 150 dell’Unita’ d’Italia: protagoniste le donne
Data: 25 febbraio
Due eventi in programma per la Giornata internazionale della Donna
Sette donne, condannate all’oblio dalla storia, raccontano le proprie vicende e rivendicano il loro ruolo nel Risorgimento attraverso situazioni divertenti e al tempo stesso paradossali in cui la storia, rappresentata da un personaggio maschile, si vede costretta ad affrancarsi dalla sua avversione nei confronti del gentil sesso. Tutto questo è “Quelle che hanno fatto l’Italia”, l’allestimento teatrale con musiche dal vivo del Teatro dell’Elica in programma sabato 5 marzo alle 21 alla Casa delle Arti, spettacolo scelto dall’Assessore alla Cultura Mariangela Mariani per inaugurare il programma di manifestazioni dedicate ai 150 anni dell’Unità d’Italia.
“Ho pensato al modo migliore per ricordare il ruolo delle donne nella storia italiana – ha affermato l’Assessore Mariani – e ho scelto uno spettacolo che si inserisse pienamente sia nelle iniziative per la Giornata Internazionale della Donna, sia in quelle che quest’anno celebrano i 150 anni dell’Unità della nostra Nazione. Accanto a Mazzini, Garibaldi e Cavour, riconosciuti dalla storiografia ufficiale come i principali protagonisti del Risorgimento, sono state infatti molte le donne che hanno svolto un importante ruolo per l’unificazione italiana. Un modo per sottolineare – conclude l’Assessore – quanto le donne abbiano contribuito e possano ancora contribuire al progresso del nostro Paese”.
Oltre all’appuntamento del 5 marzo le iniziative dedicate alla Giornata internazionale della Donna proseguiranno giovedì 10 marzo alle 21, sempre alla Casa delle Arti, con uno spettacolo organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali in cui Debora Villa racconterà “Tutto quello che non avreste voluto sapere sulle donne…”. E’ la traduzione, in chiave ironica, di molti dei temi che toccano il mondo femminile come le relazioni con gli uomini e il loro ruolo nella società e nel mondo del lavoro.
“Sarà l’occasione per riflettere – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali Rita Zecchini – sul fatto che ancora oggi in Italia la maggior parte delle donne ha un lavoro poco remunerato, con pochi diritti o addirittura non riconosciuto come quello di chi, per esempio, si occupa dei figli o dei genitori anziani. Non solo. Molte donne – prosegue l’Assessore – mettono al servizio della società la propria sensibilità, la propria forza, la propria cultura occupandosi di volontariato, di sindacato, di politica, anche se sono ancora troppo poche quelle che hanno spazio in quest’ultimo contesto. L’appuntamento del 10 marzo – conclude l’Assessore Zecchini – sarà importante anche per ribadire che l’obiettivo che abbiamo davanti è costruire una società in cui le donne siano considerate nella loro interezza per poter vivere con dignità. E’ un dovere, soprattutto un investimento, per le giovani generazioni”.
- Categorie