Contributi servizi sociali: Zecchini respinge accuse inefficienza

Contributi servizi sociali: Zecchini respinge accuse inefficienza
Data: 4 febbraio
L’Assessore alle Politiche Sociali, Rita Zecchini, prende posizione in merito alla polemica apparsa sulla stampa locale in merito alla vicenda dei contributi
comunali a favore una cittadina cernuschese da alcuni anni in carico ai servizi sociali.
“Senza entrare nel merito della vicenda descritta dalla stampa, per rispetto nei confronti di chi si trova in stato di difficoltà e di fragilità che comprendo a pieno, intendo dissociarmi da chiunque accusi gli uffici comunali di giocare al cosiddetto scaricabarile. Gli assistenti sociali non giocano con la vita delle persone: si tratta di professionisti che operano in sinergia ed efficienza e che devono comunque attenersi a protocolli, linee guida e regole fissate dalla legge. Posso garantire che si prendono carico delle persone con impegno e dedizione e sono i primi ad essere contenti quando vicende che riguardano gli assistiti si concludono in maniera positiva.”
“Come già successo per altre polemiche sviluppatesi intorno al lavoro e alle procedure che riguardano i servizi sociali comunali”, aggiunge l’Assessore – “gli equivoci nascono dalla mancanza di informazione su come gli uffici operano”.
Dal mese di gennaio, come conseguenza dei tagli alle risorse, il servizio sociale è stato organizzato in maniera differenziata per la destinazione dei contributi a soggetti in difficoltà. Al fine di garantire maggiormente i cittadini in situazione di bisogno continuativo e prioritario, le domande di contributo sono raccolte con cadenza mensile e valutate congiuntamente dall’équipe degli Assistenti Sociali, che propongono al Dirigente il piano di riparto dei contributi.
Questa procedura, oltre a rispondere alla finalità sopra indicata, consente di garantire una maggiore uniformità di trattamento tra tutti i cittadini bisognosi, che a pari condizioni di disagio ricevono pari contributo, e consente al servizio sociale di avere una visione di insieme per poter meglio definire le priorità di intervento.
“Nonostante le difficoltà di bilancio ricordo che abbiamo trovato risorse straordinarie pari a 240.000 euro per sostenere persone e nuclei familiari in cui è presente una situazione di disoccupazione”, conclude l’Assessore, che poi ribadisce la sua preoccupazione per le crescenti difficoltà economiche in cui molte famiglie cernuschesi si trovano a vivere.