Il Sindaco ai Consiglieri regionali: l’acqua rimanga pubblica

Il Sindaco ai Consiglieri regionali: l’acqua rimanga pubblica
Data: 2 dicembre
Lettera di Comincini ad ANCI e Pirellone mentre si discute la legge regionale
Mentre il consiglio regionale lombardo è impegnato nella discussione della legge che deve regolare la gestione delle risorse idriche, il Sindaco di Cernusco, Eugenio Comincini, invia una lettera ad ANCI Lombardia e ai consiglieri regionali di maggioranza e opposizione a sostegno della gestione pubblica: “Chiedo di prestare particolare attenzione a che siano accolti gli emendamenti finalizzati a mantenere in capo ai Comuni le competenze sui servizi idrici”, si legge nella missiva – “in particolare in tema di tariffe e investimenti e sulle scelte dei modelli di affidamento della gestione del servizio idrico e a mantenere la possibilità di affidamento a soggetti a capitale interamente pubblico salvaguardando le gestioni in house”.
“L’acqua è un bene pubblico,” conclude Comincini – “non possiamo accettare di consegnare la gestione di un bene pubblico a società private.”
La lettera di Comincini giunge a conforto delle proposte di modifica e degli emendamenti presentati dal Coordinamento Lombardo dei Comitati Acqua Pubblica, che hanno raccolto 237.000 firme per la proposta di referendum contro la legge regionale che intende aprire ai privati la gestione delle risorse idriche.