Contro la crisi in Martesana politiche attive e di sistema

Contro la crisi in Martesana politiche attive e di sistema
Data: 3 novembre
A sei mesi dalla sua prima convocazione il tavolo permanente per lo sviluppo di politiche attive per il lavoro arriva al suo primo importante traguardo: la firma del protocollo d’intesa fra i Comuni del Distretto 4 ASL Milano2 e le parti sociali rappresentate in Martesana.
A siglarlo, nella sala consiliare di Villa Greppi, a Cernusco sul Naviglio, si sono ritrovati oggi i rappresentanti di 9 Comuni, dei tre maggiori Sindacati, delle associazioni di categoria di industria, agricoltura, commercio e artigianato, di AFOL (Agenzia per la Formazione e l’Orientamento al Lavoro) e inoltre di Caritas e di ACLI.
L’accordo, promosso dal Comune di Cernusco in qualità di capofila del Distretto 4, impegna i firmatari a porre in essere interventi congiunti e concertati per salvaguardare, tutelare e valorizzare il patrimonio occupazionale ed aziendale del territorio. Questi interventi vanno dal monitoraggio costante sugli effetti della crisi occupazionale all’approntamento di azioni per l’orientamento e la formazione del personale.
“Un accordo del quale siamo molto orgogliosi perché ci risulta unico nel suo genere, perlomeno fra operatori e attori presenti nello stesso ambito territoriale”, è il commento dell’Assessore alle Politiche Sociali Rita Zecchini – “senza dimenticare la Martesana ricopre un ruolo di notevole importanza economica e produttiva.”
“Fare sistema nelle misure strutturali contro la crisi può essere un’arma efficace per combattere gli effetti di una congiuntura che sul fronte occupazionale non accenna a migliorare,” continua l’Assessore – “Avremo successo se le proposte di questo Tavolo costituiranno una base operativa in termini materiali per i Comuni e per le imprese”.
Alcune di queste proposte sono già esplicitate nell’accordo: l’esame di bandi e finanziamenti di Regione, Provincia e Ue per prevenire la disoccupazione e favorire lo sviluppo; la previsione, nei Piani di Governo del Territorio dei Comuni coinvolti, di localizzare insediamenti produttivi a impatto ambientale sostenibile per favorire la creazione di nuova e buona occupazione; l’individuazione di misure di sostegno sociale ai lavoratori colpiti da crisi o ristrutturazioni aziendali; la costruzione di relazioni con banche, ordini professionali e volontariato per favorire l’innovazione tecnologica, le agevolazioni al credito e al microcredito.
“Credo non sia cosa da poco riunire intorno allo stesso tavolo i più importanti operatori economici e sociali del nostro territorio,” commenta il Sindaco, Eugenio Comincini – “Abbiamo cercato di dare un sostegno alle famiglie colpite dalla crisi economica con misure immediate, come i contributi dei bandi anticrisi, ma dobbiamo lavorare sul tavolo della programmazione e della strategia, per sostenere il sistema produttivo ed agganciare anche la più piccola manifestazione di ripresa economica. Questo non si può fare se Comuni e parti sociali non lavorano per coordinare e condividere sforzi, azioni e intelligenze, che portano competenze diverse ma hanno obiettivi comuni.”