Gli auguri di Sindaco e Assessore per il nuovo anno scolastico
Data: 10 settembre
In occasione dell’inizio dell’anno scolastico 2010-2011, lunedì 13 settembre, il Sindaco, Eugenio Comincini, e l’Assessore all’Educazione e Politiche Giovanili, Maurizio Magistrelli, hanno indirizzato i loro messaggi augurali a studenti, genitori e personale scolastico.
“La scuola è una gran fatica ma – credetemi – è tempo speso bene”, scrive il Sindaco ai ragazzi e alle ragazze, in una missiva dal tono amichevole e informale. Comincini sottolinea l’importanza della formazione e della cultura per comprendere gli eventi del passato e la complessità del mondo attuale.
“Siate curiosi: chiedete, osservate, fate domande,” è l’incoraggiamento del Sindaco – “abbiate rispetto gli uni degli altri, perché è fondamentale per saper vivere in una comunità. Abbiate rispetto anche dei vostri insegnanti: vogliono il vostro bene e si danno un gran da fare per voi. Rispettate infine anche i muri, i banchi, le sedie, i giardini: la cura di ciò che è di tutti vi farà diventare uomini e donne attenti al bene comune”.
Nelle parole dell’Assessore Magistrelli, invece, l’augurio per una ripresa serena e proficua a tutta la comunità scolastica: “La Scuola ha un ruolo insostituibile nel percorso di crescita dei ragazzi,” scrive Magistrelli – “perché è il luogo della socializzazione, della conoscenza, della sperimentazione e nello stesso tempo il luogo in cui i bambini e i ragazzi devono trovare e assimilare quel patrimonio di valori che consentano loro di rivalutare il senso della memoria storica, delle identità culturali, della solidarietà, del bene comune, dei diritti e dei doveri, della partecipazione democratica, della cittadinanza attiva”.
“I bambini e i ragazzi rimangano sempre al centro di ogni azione, degli educatori e dell’Amministrazione Comunale, ciascuno per le proprie competenze”, è l’auspicio di Magistrelli, che ha anche ricordato il momento difficile che la scuola pubblica sta affrontando: “Vi garantiamo la vicinanza dell’Amministrazione Comunale, che mantiene sempre alta l’attenzione su quanto gli Enti superiori decideranno in questo ambito”.