“Da Cernusco se ne va Scienze Motorie non tutto lo sport”

“Da Cernusco se ne va Scienze Motorie non tutto lo sport”
Data: 22 luglio
La firma della convenzione con la Federazione Nazionale Hockey su Prato, che fa entrare il centro sportivo di via Boccaccio nel giro delle Nazionali, è l’occasione per il Sindaco, Eugenio Comincini, per qualche considerazione sullo stato dello sport a Cernusco, all’indomani della disdetta dell’Università Statale e delle critiche giunte all’indirizzo della Giunta.
“Chi pensa che la fine della convenzione con Scienze Motorie sia la fine dello sport di qualità a Cernusco prende un consistente abbaglio”, ha detto il Sindaco – “e la firma di questa convenzione sta qui a dimostrarlo.”
“Cernusco rimane una città a vocazione sportiva, che evidentemente riesce ad attirare l’attenzione di alcuni fra i suoi attori nazionali principali. Le nostre squadre di hockey giocano in Europa e due nostre giocatrici vestono la maglia azzurra. Essere un centro federale per questo sport significa avviare una collaborazione di alto livello che avrà riscontri positivi per i nostri atleti.”
“L’uscita di scena di Scienze Motorie è certamente non positiva ma è motivata in modo legittimo e comprensibile”, continua Comincini – “recriminare e piangere sul latte versato con la stampa locale serve a poco. Voltiamo pagina, invece: se i nostri impianti andavano bene per l’Università sono altrettanto appetibili per le federazioni, come quella dell’hockey o del basket, con la quale l’Assessore Zacchetti ha già contatti.” Con accordi che, se pur nell’immediato non si traducono solo in proventi per le casse comunali, aprono a collaborazioni anche sul piano della formazione degli atleti e dell’aggiornamento dei tecnici.
E Comincini conclude con un accenno a Villa Alari: “Anche qui la stessa visione un po’ miope ha collegato la ricomposizione delle ali della villa all’offerta all’Università. Quale che sia il destino di Villa Alari, un immobile storico ha certamente più valore sul mercato se mantiene la sua struttura originaria. Continuiamo ad occuparci della manutenzione (si sono chiusi ieri i lavori di sostituzione e sistemazione delle tegole rovinate responsabili delle infiltrazioni di acqua, ndr) e intanto proseguiamo a ragionare sul suo utilizzo.”