I “Percorsi di legalita’” per combattere l’anti-stato

I “Percorsi di legalita’” per combattere l’anti-stato
Data: 15 aprile
Passato, presente e futuro nel nome della legalità. Questo è lo spirito con cui l’Assessorato alla Cultura ha organizzato una serie di iniziative in agenda da aprile a ottobre. . “Un progetto di informazione e sensibilizzazione su un aspetto irrinunciabile del nostro vivere civile nella comunità” dice l’Assessore alla Cutura, Mariangela Mariani – “e su questi temi ho trovato da subito, sia all’interno dell’Amministrazione Comunale, sia nel mondo delle Associazioni, interlocutori attenti che hanno collaborato con valide proposte”.
Il primo incontro è in programma il 22 aprile, in Biblioteca: l’ospite è Rolando Longobardi, docente di comunicazioni sociali allo IULM di Feltre che terrà una razione sul tema “Legalità in-visibile” ; l’8 maggio, in piazza Matteotti, sarà la volta di Salvatore Borsellino, fratello del giudice assassinato dalla mafia e Gioacchino Genchi, poliziotto che collaborò con Falcone come consulente informatico. Chiude il ciclo, in settembre, Piero Ricca, animatore dell’associazione culturale milanese Qui Milano Libera. Le tre conferenze sono organizzate in collaborazione con l’Associazione Culturale Quadrivium.
Ad esse si aggiungono le iniziative del mondo associativo cittadino. L’11 maggio il Centro di Aggregazione Giovanile Labirinto porterà sul palcoscenico del teatro Agorà lo spettacolo “Liberiamo la verità”, scritto, allestito e interpretato dai ragazzi del Centro.
La Biblioteca farà la propria parte ospitando Umberto Ambrosoli, figlio dell’avvocato Giorgio Ambrosoli e autore del libro “Qualunque cosa succeda”, incentrato sulla figura di suo padre.
L’Associazione Futura, infine, proporrà in settembre lo spettacolo di Giulio Cavalli “A cento passi dal Duomo”, in concomitanza con le date della Carovana antimafie di “Libera”.