Giorno della Memoria: le iniziative per non dimenticare

Giorno della Memoria: le iniziative per non dimenticare
Data: 14 gennaio
In occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria l’Amministrazione Comunale di Cernusco ha organizzato tre iniziative di incontro e riflessione sulla tragedia più sconvolgente della storia umana.
Il 22 gennaio alle 20.30 sarà inaugurata, in Biblioteca, la mostra fotografica “A Mauthausen, testimoni della Memoria”, realizzata dai ragazzi del Centro di Aggregazione Giovanile “Labirinto”, che da un decennio organizzano ogni anno un viaggio della Memoria e della conoscenza al campo di concentramento austriaco. La mostra rimane allestita fino al 30 gennaio.
Sempre il 22 gennaio, alle 21.30, lo storico Alberto Guasco ripercorre la storia di una delle immagini più celebri dell’Olocausto, il bambino del ghetto di Varsavia a mani in alto spalle al mitra di un soldato nazista. La conferenza, dal titolo “Immagini della Shoah: il bambino del ghetto di Varsavia” ricostruisce la storia della fotografia, dei suoi protagonisti e di quale uso è stato fatto nella propaganda, nella pittura e nel cinema.
Il 30 gennaio, alle ore 21, la Casa delle Arti ospita la narrazione musicata “Il bambino di Noè”, liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Eric-Emmanuel Schimdt (l’autore di “Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano”): è la storia del piccolo ebreo Joseph, che nel Belgio occupato dai nazisti, nel 1942, riesce a scampare alla deportazione e al massacro della sua famiglia rifugiandosi in una sinagoga segreta costruita da un sacerdote cristiano.
La voce recitante è di Filippo Farina, attore della compagnia ContainerTeatro e del Teatro del Buratto di Milano, accompagnato al pianoforte da Michele Varriale, concertista e fondatore nel 2006 del Laboratorio di Music Theatre presso il Conservatorio di Milano.
“Non c’è vera libertà senza conoscenza”, è il commento dell’Assessore alle Politiche Culturali, Mariangela Mariani, organizzatrice delle iniziative – “e queste iniziative devono servire a mantenere sempre viva una memoria su vicende tragiche affinché esse non si ripetano mai più.”