Un piano per il diritto allo studio da 1,61 milioni di euro

Un piano per il diritto allo studio da 1,61 milioni di euro
Data: 3 dicembre
Il Consiglio Comunale ha approvato, il 26 novembre scorso, il piano per il Diritto allo Studio 2009-2010. Il documento offre una novità sostanziale nella sua redazione. “Gli interventi sono raggruppati in quattro macro aree che corrispondono alla percezione che le scuole stesse hanno del piano e alla lettura che danno degli interventi”, ha spiegato ad Aula Spinelli l’Assessore all’Educazione e Formazione, Maurizio Magistrelli, che ha messo in luce il contributo importante dei Dirigenti Scolastici nella fase di approntamento del piano.
“Il clima in cui abbiamo redatto questo piano non è dei migliori;” ha detto Magistrelli– “ha pesato non poco la situazione di incertezza nella quale ci siamo trovati fino al giorno stesso dell’inizio dell’anno scolastico e questo non ci ha permesso di operare variazioni più innovative. ”
Tutte le tariffe dei servizi scolastici sono rimaste invariate, “per non pesare sui bilanci familiari, in una situazione economica difficile come quella attuale”. Confermati i finanziamenti per la scuola dell’infanzia Suor Sorre, per il sostegno alla genitorialità e agli alunni con disabilità. In quest’ultimo ambito c’è la principale novità del Piano: l’inserimento di una figura di coordinamento psicopedagogico che gestirà la parte del servizio di Presa in Carico riguardante scuola e formazione. Una seconda novità è l’emendamento, proposto dal Sindaco, Eugenio Comincini, e approvato a maggioranza dall’assemblea, che riguarda il finanziamento di 2.000 euro, per l’acquisto di parte della carta per le fotocopie e il pagamento del canone di connessione telematica a banda larga. “Per l’ennesima volta ci dobbiamo sostituire allo Stato, che riduce in modo indiscriminato le risorse economiche per le scuole;” ha spiegato il Sindaco – “fotocopiare i testi per esercitazioni e compiti in classe o potersi collegare a internet sono servizi essenziali per la scuola; al di là dei grandi progetti di riforma, gli istituti scolastici devono essere aiutati anche nella loro attività quotidiana”.
In chiusura della sua relazione Magistrelli ha espresso l’auspicio di poter presentare in Consiglio Comunale il prossimo Piano nel settembre 2010, all’inizio delle lezioni: “Vorrebbe dire che i problemi e l’incertezza che hanno regnato quest’anno si saranno dissolti e potremo finalmente lavorare a obiettivi che abbiano contenuti di maggiore innovazione.” Primo fra tutti la riorganizzazione in senso verticale dei circoli scolastici, uno dei principali progetti in agenda per la seconda parte del mandato.