Danze e musica: l’arte e le donne disabili, per la Giornata Internazionale sulla Disabilita’

Danze e musica: l’arte e le donne disabili, per la Giornata Internazionale sulla Disabilita’
Data: 26 novembre
Le donne con disabilità, le loro esperienze di vita, di lavoro e di creatività artistica saranno al centro della celebrazione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, che si svolgerà venerdì 4 dicembre alla casa delle Arti, alle ore 21.
Ospiti della serata due importanti figure dell’arte e della creatività al femminile: la pianista Silvia Zaru, priva della vista, che si esibisce in numerosi concerti in Italia e all’Estero ed è Direttore Artistico dell’Associazione “Musica e Incanto”, dove lavora come docente di pianoforte; la danzatrice e pittrice Simona Atzori, classe 1974, che sta affermando in tutto il mondo un approccio all’arte personale e coinvolgente caratterizzato dal superamento di ogni ostacolo fisico o mentale alla libera espressione.
“Saranno proprio le donne le protagoniste dell’incontro”, spiega l’Assessore alle Politiche Sociali, Rita Zecchini – “una preziosa occasione di dialogo, testimonianza e dibattito, per affrontare temi come i diritti e le pari opportunità in percorsi di vita e professionali centrati sull’arte.”
Perché una serata dedicata alle donne con disabilità? Continua Zecchini: “Perché sul piano dei diritti e delle pari opportunità siamo consapevoli che molta strada è stata fatta ma ne rimane molta altra da percorrere.”
Nel mese di luglio è stata approvata dal Consiglio comunale una presa d’atto relativa alla Convenzione ONU sui diritti delle persone disabili, primo testo giuridico internazionale che contiene articoli dedicati alle differenze di genere e alla disabilità.
Conclude l’Assessore: “Credo fortemente nel diritto per tutti di esprimere se stessi nel modo più “accessibile” possibile. Non è semplice però, perché sono ancora molte le barriere mentali, fisiche ed architettonici. La strada da percorrere è lunga, perché è un cammino sempre in evoluzione e in continuo cambiamento, la cosa importante è tenere sempre in mente l’obiettivo finale e non smettere mai di battersi per i diritti di tutti”.