Dal Consiglio, l’ok per l’attuazione della Convenzione ONU per i disabili e il progetto di un nuovo ufficio per la presa in carico dei disabili. Un atto di civilta’ per la difesa dei diritti di tutti

Dal Consiglio, l’ok per l’attuazione della Convenzione ONU per i disabili e il progetto di un nuovo ufficio per la presa in carico dei disabili. Un atto di civilta’ per la difesa dei diritti di tutti
Data: 23 luglio
Lunedì 20 luglio nella seduta del Consiglio comunale si sono deliberati due importanti atti che sanciscono l’attuazione, a livello locale, dei principi della Convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità e l’avvio del progetto della presa in carico globale delle persone disabili. La grande partecipazione del pubblico, l’elevato livello degli interventi hanno evidenziato l’interesse, la sensibilità e l’attenzione per i diritti delle persone disabili. In particolare la delibera sulla convenzione ONU impegna l’Amministrazione comunale a promuovere, diffondere i principi ivi enunciati e soprattutto costruire azioni concrete perché siano realizzati. In altri termini si dovranno creare servizi, progetti per promuovere, proteggere e assicurare alle persone con disabilità il pieno ed uguale godimento del diritto alla vita,alla salute, all’istruzione, al lavoro, ad una vita indipendente,alla mobilità, alla libertà di espressione e in generale alla partecipazione alla vita politica e sociale. “Quello che si vuole promuovere – afferma l’assessore alle politiche sociali Rita Zecchini – è un cambiamento culturale da parte della società indispensabile a garantire alle persone disabili il raggiungimento della piena uguaglianza e pari opportunità”. Avere portato in Consiglio le due delibere contestualmente, ha avuto il senso di rendere evidente la scelta dell’Amministrazione comunale nel dare un segnale ben chiaro e deciso: sostenere i principi della Convenzione ONU e nel contempo realizzare un ambizioso progetto: quello della presa in carico delle persone disabili. Vale a dire la costituzione di un ufficio che avrà la caratteristica di essere un luogo unico di accesso, un luogo di ascolto, di sostegno di e accompagnamento delle famiglie. Un luogo di regia in cui tutti i soggetti preposti all’assistenza,alla cura, all’educazione, dovranno concorrere a costruire, insieme alla famiglia, un progetto di vita.
“Certo, non nascondo che il progetto sia ambizioso e impegnativo – continua l’assessore Zecchini – occorrerà destinare risorse adeguate e monitorare costantemente le varie fasi di attuazione col supporto di esperti e la collaborazione dei familiari e delle associazioni, ma credo sia importante avere e realizzare progetti qualificanti: ridanno fiducia alle persone, stimolano idee ed energie. Sarà molto faticoso, ma sono convinta dell’importanza e dell’alto valore che questo progetto rappresenta per le persone,le famiglie e l’intera comunità.”