Condanna unanime per lo sfregio ai Caduti cernuschesi
Condanna unanime per lo sfregio ai Caduti cernuschesi
Data: 27 aprile
“Condanno fermamente l’atto vandalico commesso ai danni del monumento commemorativo dei partigiani cernuschesi vittime del nazifascismo”, questa la reazione del Sindaco, Eugenio Comincini al grave atto di sfregio, compiuto nella tarda serata del 25 aprile, al cippo che ricorda i caduti per la Resistenza in largo Riboldi Mattavelli.
“Chi si è reso responsabile della violazione di un luogo così importante per la storia e la memoria locali ha compiuto un atto vile, agendo nell’oscurità, ed ha offeso i fermi convincimenti democratici di questa città. Ancora più grave è il fatto che questo esecrabile gesto sia stato compiuto proprio nel giorno dell’anniversario della Liberazione nazionale”.
Altrettanto risoluta la condanna che è prontamente arrivata da tutte le forze politiche cittadine, di maggioranza e di minoranza.
“Un vergognoso atto di mancanza di rispetto per chi ha perso la vita per la libertà”, lo ha definito Dino Lovato, coordinatore cittadino del Pdl, mentre Claudio Cogliati, consigliere comunale della Lega Nord e candidato sindaco alle ultime elezioni comunali, nell’associarsi alla condanna di Comincini, auspica una formale denuncia alle autorità di Pubblica Sicurezza.
Anche l’Anpi ha pubblicato una propria nota, firmata congiuntamente ad Acli e all’associazione Operazione Cachoeira de Pedra in cui si stigmatizza l’accaduto e si chiede all’Amministrazione Comunale “di farsi portavoce dell’indignazione di tutti i cittadini democratici e antifascisti di Cernusco”.
“Le istituzioni sapranno unitariamente riparare a questo gesto, opera di chi non ha rispetto né della storia né dei valori civili”, ha concluso il Sindaco.
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