Un’indagine su crisi e nuovi bisogni sociali a Cernusco

Un’indagine su crisi e nuovi bisogni sociali a Cernusco
Data: 8 aprile
Il Comune di Cernusco commissionerà all’Università Milano Bicocca una ricerca per raccogliere e analizzare i nuovi bisogni sociali, anche alla luce della crisi economica degli ultimi mesi. Questa la decisione del Consiglio Comunale nella seduta del 7 aprile, su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali, Rita Zecchini.
Con un’integrazione al programma degli incarichi di collaborazione del 2009, Villa Greppi ha deliberato di avvalersi del Dipartimento di Sociologia dell’ateneo milanese per un’indagine, della durata di 2-3 mesi, con lo scopo di fotografare la situazione dei bisogni sociali cernuschesi e delle nuove situazioni di disagio socio-economico, al fine di elaborare le nuove strategie di intervento nel quadro delle competenze definite dalla legge sui Piani di Zona e dalla normativa regionale.
“Mentre le fasce più estreme della povertà sono già note ai nostri assistenti sociali”, ha detto Zecchini nella relazione all’aula – “ciò che occorre analizzare sono le situazioni che riguardano il cosiddetto ceto medio a cui basta un evento negativo imprevisto come la perdita del lavoro, una malattia o uno sfratto per far precipitare le persone o le famiglie in una condizione molto difficile, in cui non riescono a far fronte alle spese mediche, scolastiche, di mutuo o di affitto”.
E per supportare l’iniziativa Zecchini ha fornito un dato preoccupante, segnalato dai Servizi Sociali comunali: le richieste di contributo economico al Comune sono aumentate, solo negli ultimi 4 mesi, del 25%. “Le Associazioni ci segnalano un aumento esponenziale delle richieste di sostegno”, ha aggiunto l’Assessore – “Fotografare le condizioni, i problemi e i disagi sociali di un ampio segmento della popolazione è necessario per programmare interventi efficaci che non si limitino a soli settori che possono già ora essere considerati al di sotto della soglia di povertà.”
Sul percorso verso le misure anticrisi Villa Greppi ha già avviato in marzo i lavori del Tavolo della Solidarietà, insieme a Caritas, ACLI e Comunità Pastorale cittadina, per monitorare in modo costante la situazione cernuschese, mentre l’Assessorato alle Politiche Sociali ha intrapreso anche un confronto con le organizzazioni sindacali.