Nascono le Consulte del Sociale e della Cultura

Nascono le Consulte del Sociale e della Cultura
Data: 26 marzo
A sei mesi dal varo della Consulta dello Sport nascono altre due consulte, per le quali Aula Spinelli ha approvato, nella seduta del 24 marzo, i regolamenti attuativi. Voto favorevole della maggioranza e astensione dei gruppi di minoranza (assenti, invece, entrambi i consiglieri della Lega Nord).
“Con questi atti portiamo a compimento uno degli impegni presi con il programma di mandato,” ha detto il Sindaco, Eugenio Comincini nell’esprimere la propria soddisfazione – “La partecipazione è attività complessa e faticosa, che però rappresenta un valore aggiunto nel governo della città. Un’attività dalla quale le forze politiche devono trarre stimoli e forza propositiva.”
All’Assessore alle Politiche Sociali, Rita Zecchini, e a Mariangela Mariani, Assessore alle Politiche Culturali, il compito di presentare le due nuove realtà nei dettagli: sulla scorta di quanto accaduto per la Consulta dello Sport, che “ha funzionato da ottimo apripista” le associazioni culturali e sociali sono riunite nelle assemblee che eleggono poi i rispettivi Direttivi e i rispettivi Presidenti.
“Il rapporto con la consulta ci consente di avere piena consapevolezza delle esigenze e delle problematiche del mondo associativo e della popolazione”, ha detto Zecchini nella sua relazione all’aula – “ciò che ci consente di compiere scelte sempre più mirate sui veri bisogni esistenti ed emergenti. La politica deve parlare lo stesso linguaggio della società civile e saperla ascoltare per rendere poi più efficace l’azione amministrativa.”
Mariani ha invece messo l’accento sulla modalità partecipata adottata fin dalla costruzione del percorso che ha portato alla nascita della Consulta. “La Consulta è il luogo in cui condividere strategie e metodologie di lavoro per promuovere non solo la preziosa attività delle associazioni ma anche un’offerta culturale omogenea e condivisa”.
Il Consiglio ha poi deciso all’unanimità di rinviare alla prossima seduta le nomine dei propri rappresentanti in seno alle due nuove Consulte, per consentire ai gruppi di minoranza di elaborare proposte condivise, vista l’assenza di entrambi i consiglieri della Lega Nord.