Notte dei Saldi: l’assessore risponde ai commercianti
Data: 17 luglio
L’assessore al commercio, Claudia Mandelli, ha deciso di rispondere alle polemiche sollevate da alcuni commercianti cernuschesi sulla stampa locale, dopo il parziale insuccesso della Notte dei Saldi, in programma per sabato 12 luglio.
“Sono gli stessi commercianti ad ammettere la scarsa partecipazione agli incontri con il Comune,” commenta Mandelli. “Della Notte dei Saldi abbiamo cominciato a parlare nientemeno che lo scorso anno, quando ci siamo insediati. L’ordinanza per l’apertura straordinaria è stata inviata il 19 maggio e il 26 ho convocato una riunione operativa alla quale hanno partecipato i soliti 15 commercianti, su 400 convocazioni spedite. Comprensibile il non poter partecipare alle riunioni ma ci si deve anche fare carico di informarsi presso chi era presente, altrimenti si è in difetto. Mi pare un concetto elementare.”
L’assessore ricorda come i commercianti siano anche informati di tutte le iniziative programmate da Villa Greppi, “attraverso una mailing list alla quale inviamo i nostri comunicati stampa nel momento stesso in cui informiamo i media. Lo facciamo per migliorare e rendere più dinamica la comunicazione ma ad oggi sono solo 34 gli indirizzi di posta elettronica pervenuti, nonostante le nostre sollecitazioni. Ecco perché invito di nuovo i commercianti a mettersi in contatto con i nostri uffici.”
“Ma il problema vero lo ammettono gli stessi commercianti per bocca del loro presidente,” conclude Mandelli – “mancano coraggio di mettersi in gioco e collaborazione con il Comune.”
Quanto alla pubblicità della Notte dei Saldi a intervenire sull’argomento è l’assessore alla comunicazione, Mariangela Mariani: “L’evento è stato pubblicizzato sull’opuscolo SerEstate, distribuito nei primi giorni di giugno, sugli opuscoli di Martesana in Piazza, sul nostro sito internet e attraverso manifesti. Non abbiamo fatto nulla di meno di quanto facciamo per tutte le iniziative culturali dell’anno. Iniziative che, siamo chiari, sono destinate ai cittadini e a vivacizzare la città, non ad aumentare il fatturato dei commercianti. Rappresentano un’opportunità, se i commercianti non le vogliono sfruttare la colpa non è certamente nostra.”
Peraltro il sostegno di Villa Greppi non è mancato, come ricorda ancora Claudia Mandelli: “In primavera abbiamo appoggiato la richiesta dei commercianti di organizzare una sfilata di moda in piazza, che poi è stata da loro rinviata. Abbiamo cercato di andare incontro anche alla loro richiesta di organizzare eventi al sabato anziché la domenica, per esempio con la Festa di Maggio, purtroppo in parte annullata dal maltempo. Non vedo quali altre rimostranze vogliano accampare ora.”
Infine la competenza e l’esperienza a gestire la materia; qui è il sindaco, Eugenio Comincini, a intervenire: “Non possiamo e non dobbiamo entrare nel merito della gestione imprenditoriale degli esercizi commerciali. Compito dell’assessorato al commercio è quello di offrire sostegno per garantire pari opportunità rispetto a un mercato che comunque resta concorrenziale. Invece, a fronte delle iniziative e proposte del Comune, l’apertura straordinaria è vissuta come un sacrificio. Cernusco ha dato molto ai commercianti in termini di opportunità; questo atteggiamento è una mancanza di riconoscenza alla città. Non resta che pensare che i nostri commercianti non hanno poi così bisogno di nuove opportunità.”