Quanti sono i disabili residenti a Cernusco? L’Assessorato alle Politiche Sociali promuove una indagine su tutta la popolazione

Quanti sono i disabili residenti a Cernusco? L’Assessorato alle Politiche Sociali promuove una indagine su tutta la popolazione
Data: 3 luglio
Quante sono le persone disabili residenti a Cernusco? Conoscono i servizi del territorio? Conoscono i loro diritti? Quali sono i loro bisogni? Sono queste le domande che l’Amministrazione Comunale si sta ponendo nella prospettiva di un miglioramento complessivo dei servizi offerti nel settore della disabilità. Questi dati ad oggi sono disponibili solo in modo parziale e frammentario ma, come afferma l’Assessore alle Politiche Sociali Rita Zecchini: “Serve una mappatura chiara e organica dei dati sulla popolazione disabile e dei servizi offerti dal territorio in modo da poter mettere in campo iniziative sempre più vicine ai bisogni dei cittadini disabili e delle loro famiglie”. Con questo obiettivo l’Assessorato sta promuovendo in queste settimane la diffusione di un questionario rivolto a tutti i disabili residenti a Cernusco. La mappatura coinvolgerà non solo la popolazione scolastica e le persone disabili presenti nelle diverse strutture di Cernusco ma vuole anche raggiungere tutte quelle persone che attualmente non frequentano nessuna struttura. Oltre a raccogliere dati relativi alla popolazione disabile, l’indagine farà anche una fotografia dei servizi offerti dal territorio e delle risorse che il volontariato sta mettendo a disposizione nel campo della disabilità. Una operazione di questo tipo risulterà particolarmente utile anche perché negli ultimi anni la gamma di offerta dei servizi si è sensibilmente ampliata, ma questo dato, sicuramente positivo, ha posto le famiglie della persone disabili di fronte ad uno scenario sempre più articolato e frammentato, dove può essere difficile orientarsi per individuare le risorse più vicine ai propri bisogni. Come afferma Dario Viganò, Consigliere Comunale con delega alla presa in carico delle persone disabili da parte del Comune: “Occorre che le famiglie abbiano un unico punto di riferimento al quali rivolgersi che le possa accompagnare nella costruzione di un progetto di vita per i loro figli”, solo in questo modo si potrà migliorare realmente la qualità dell’offerta dei servizi.