Il sindaco incontra i residenti del Molinetto

Il sindaco incontra i residenti del Molinetto
Data: 15 maggio
“Le preoccupazioni e i segnali di allarme lanciati da voi non devono essere trascurati ma al momento Cernusco non è una città a rischio elevato di criminalità”: lo ha detto il sindaco, Eugenio Comincini, al termine dell’incontro con una decina di residenti del quartiere Molinetto, portati alla ribalta dalla stampa cittadina quali ideatori delle cosiddette “ronde notturne”.
L’incontro, chiesto da Comincini, si è svolto lunedì 12 maggio in Municipio. I residenti hanno messo l’accento sugli episodi di microcriminalità e sul clima di paura che essi hanno ingenerato da alcune settimane fra la gente del quartiere.
“Prendo atto di questa vostra preoccupazione,” ha detto il sindaco; “i furti e gli scassinamenti si sono verificati in un’area circoscritta e con una frequenza elevata e limitata nel tempo. Detto questo, la situazione non deve essere sottovalutata ma la sua lettura va fatta nel più ampio contesto della realtà cittadina e delle nostre azioni per contrastare questi episodi.”
E questa lettura deve tenere conto, secondo Comincini, di due fattori importanti: da un lato che – dati della Prefettura alla mano – la realtà dell’intera città non è da considerare a rischio elevato di criminalità; dall’altro “stiamo adottando una serie di misure che da qui a qualche mese ci consentiranno un migliore presidio del territorio”: l’assunzione di quattro nuovi agenti di Polizia Locale; l’acquisto di una vettura da destinare ai Carabinieri (dopo il potenziamento di organico accordato all’Arma dal Tavolo per Milano); l’estensione della videosorveglianza; il lavoro congiunto con Segrate, Pioltello e Vimodrone per avviare il cosiddetto 4° turno della Polizia Locale (ovvero i pattugliamenti notturni); la destinazione a investimenti nella sicurezza del 20% dell’importo inizialmente destinato alla caserma della Guardia di Finanza, “anche se questa si verificherà solo se la Guardia di Finanza rinuncia alla costruzione.” A questi investimenti, tesi a dare maggiore protezione alla città, “è necessario affiancare iniziative volte a interventi educativi e preventivi”, prosegue il Sindaco. “Per limitare i comportamenti criminosi bisogna rimuoverne le condizioni.”
“Per contrastare questa emergenza sono in contatto quotidiano con i Carabinieri, che hanno anch’essi raccolto questi disagi e stanno dedicando maggiore attenzione alla situazione contingente del quartiere, con pattugliamenti più frequenti.” Anche la Polizia Locale ha intensificato i controlli: “Su questo fronte sto lavorando insieme all’assessore Mandelli”, precisa Comincini.
Dopo l’incontro del 12 maggio qualche primo effetto si è già registrato, con un intervento notturno che ha visto impegnate anche pattuglie dell’Arma arrivate a rinforzo dal Battaglione di Milano.
Con i residenti del Molinetto il sindaco si è anche confrontato su interventi tecnici da eseguire nel quartiere, diretti a migliorarne la vivibilità: “Si tratta di aree private, su cui il Comune non ha potestà di intervento, ma si possono studiare interventi migliorativi per le aree pubbliche.” Uno di essi sarà eseguito entro l’estate: la realizzazione di un’area a verde da adibire in parte a parco giochi.