“Con il Prefetto collaborazione evitando cattive sorprese”

“Con il Prefetto collaborazione evitando cattive sorprese”
Data: 15 maggio
Dopo l’incontro avuto con i residenti del quartiere Molinetto, vittime nelle ultime settimane di una serie di furti e scassinamenti, il sindaco di Cernusco ha commentato le misure annunciate, in tema di sicurezza, dal neo Ministro dell’Interno, Maroni.
“Prendo atto dell’ampliamento dei poteri che si intende concedere al Prefetto di Milano e della collaborazione chiesta agli enti locali, che deve essere vera collaborazione, senza cattive soprese”.
Non deve accadere, sostiene il sindaco, “che l’allontanamento dei rom dalla metropoli finisca per spostare il problema da un luogo all’altro, senza risolverlo.” Per questo Comincini auspica che il Prefetto Lombardi, una volta investito dei poteri straordinari, avvii un tavolo di confronto e di lavoro con i Comuni dell’hinterland milanese. “Sembra che anche ai sindaci sarà data la possibilità di agire con più autonomia sul fronte degli allontanamenti; attendo di vedere con quali modalità.”
Il territorio della Provincia di Milano sta sopportando, secondo Comincini, “un peso enorme e non più sostenibile in ordine alla presenza di stranieri illegali e in particolare di rom. Non si può far finta di non vedere che il 70% dei reati predatori sono commessi da stranieri residenti illegalmente. A parlare sono i dati della Prefettura riferiti al 2007, relativi alla nostra Provincia”.
Ciò detto “il problema della microcriminalità è comunque più complesso e non riguarda solo gli immigrati”, aggiunge Comincini; “è sbagliato il solo pensare che ci sia una tendenza criminogena negli stranieri, siano essi immigrati regolari o irregolari. Far passare questo messaggio è pericoloso per la convivenza sociale, lo dimostrano le reazioni gravi di Napoli al tentato rapimento di domenica scorsa.
Per questo la questione sicurezza deve essere affrontata con azioni congiunte di repressione della criminalità e, ove possibile, di valore più marcatamente sociale ed educativo”.
“C’è poi un altro problema”, aggiunge Comincini – “che attiene all’azione della giustizia e alla certezza della pena, che può anche essere inasprita ma se non è applicata compiutamente e velocemente non ha alcun valore. Non è solo una questione di norme: i tribunali devono sopportare un carenza cronica di personale, di risorse e di efficienza amministrativa.”
Tornando alla realtà locale, il sindaco ha risposto a una lettera del Presidente della Provincia, Filippo Penati, in merito alla segnalazione della presenza di campi rom.
“A Cernusco non ce ne sono ma stiamo agendo per ottenere misure risolutive per gli insediamenti prossimi ai nostri confini. Al sindaco di Pioltello ho espresso la ma preoccupazione per l’insediamento di Cascina Bareggiate e gli ho fatto presente le difficoltà e le tensioni che questa situazione causa a Cernusco ma anche agli altri Comuni a noi limitrofi.”