Attribuite le onorificenze civiche
Data: 7 marzo 2008
Concetta e Luigi Laconi, l’Itsos, l’Anpi e Simone Collio sono i primi benemeriti di Cernusco. A designarli è stata la Giunta Comunale nella giornata di ieri, dopo che il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il regolamento per l’attribuzione delle onorificenze civiche, nella seduta di mercoledì 5 marzo. Il regolamento prevede che il titolo onorifico sia assegnato a cittadini, associazioni o realtà cernuschesi e non, il cui operato abbia dato lustro e prestigio alla città o abbia contribuito alla crescita della sua comunità.
Le onorificenze, denominate “Gelso d’Oro – Premio Città di Cernusco”, saranno consegnate in una cerimonia che si terrà venerdì 14 marzo, alle ore 21, alla Casa delle Arti di via De Gasperi.
Concetta e Luigi Laconi ricevono il premio per l’alto valore di umanità rappresentato dall’accoglienza e dall’adozione di tre bambini etiopi. L’Itsos rappresenta, da più di un trentennio, un’istituzione scolastica di alta qualità, che ha sperimentato con successo i nuovi e più moderni modelli didattici e organizzativi. Il premio all’Anpi è, nell’anno in cui si celebra il 60simo anniversario della Costituzione, un riconoscimento agli ex partigiani cernuschesi e al loro contributo per la conquista della democrazia e della libertà. Premio, infine, a Simone Collio, atleta nella corsa di velocità, classe 1979, un argento e un bronzo alla Coppa Europa 2005, e detentore del record italiano sui 100 metri indoor.
L’attribuzione dei titoli per il 2008 da parte della Giunta costituisce una deroga al regolamento, per poter giungere in tempo utile alla cerimonia di premiazione.
Il regolamento prevede sia istituita una commissione a composizione mista dei gruppi consiliari, con il compito si segnalare al consiglio la rosa di nomi fra cui scegliere i benemeriti. L’attribuzione definitiva spetta poi al voto di Sala Spinelli.
I premiati riceveranno una targa che riproduce il dipinto di Van Gogh dal titolo omonimo. Nelle intenzioni delle istituzioni cernuschesi la scelta del gelso, quale simbolo del premio, rappresenta il ricordo della tradizionale attività legata all’industria della seta che, fino al secolo scorso, caratterizzava la città.