Il Comune si oppone alla privatizzazione dell’acqua

Il Comune si oppone alla privatizzazione dell’acqua
Data: 28 ottobre
L’amministrazione comunale si batte contro la privatizzazione dell’acqua. Privatizzare un bene pubblico e fondamentale come l’acqua potrebbe avere gravi conseguenze per tutti: i prezzi potrebbero aumentare senza motivo, si rischierebbe uno sperpero della risorsa pubblica e disservizi nella distribuzione.
Per questo l’amministrazione ha deciso di promuovere anche a Cernusco il referendum per l’abrogazione di quelle norme della legge regionale 18/2006 che consentono la partecipazione dei privati al capitale delle società proprietarie delle reti e degli impianti idrici, che obbligano a separare la gestione delle reti e degli impianti dall’erogazione del servizio idrico e che precludono agli enti locali la scelta della forma di affidamento dell’erogazione del servizio idrico.
La stessa Legge regionale per la privatizzazione delle risorse idriche è stata già impugnata dal Consiglio dei ministri per motivi di incostituzionalità, perché in contrasto in alcuni punti con la legislatura nazionale.
Se almeno 50 consigli comunali approveranno e promuoveranno questo referendum lo statuto della Regione Lombardia prevede che si possa indire un referendum regionale.