Ufficio Protocollo
UFFICIO
Proprietari o utilizzatori di manufatti contenenti amianto.
L’amianto o asbesto è un minerale naturale a struttura fibrosa fino ad alcuni anni fa utilizzato per le sue particolari caratteristiche di leggerezza e di resistenza al fuoco e al calore. Questo minerale può rivelarsi pericoloso perché le fibre di amianto, molto sottili, tendono a sfaldarsi e, se respirate, sono direttamente collegate all’insorgenza di alcune forme tumorali all’apparato respiratorio. Visti gli aspetti sanitari correlati, la Legge n. 257 del 1992, ha vietato l’impiego dell’amianto per la fabbricazione di qualsiasi manufatto.
Lo Stato e le Regioni hanno emanato Leggi volte alla tutela della salute determinando il dovere del proprietario e/o utilizzatore all’auto-notifica e al controllo dei manufatti contenenti amianto.
Il proprietario o l’utilizzatore di un manufatto contenente amianto ha l’obbligo di:
Tutto il territorio comunale.
Compila il Modulo NA/1, “notifica amianto” e il modulo per la valutazione dell'Indice di degrado, disponibili entrambi a fine pagina. L’Indice di Degrado consente di valutare lo stato di conservazione attraverso l’ispezione visiva ed il risultato è un numero a cui corrispondono le azioni che dovranno essere attuate sull’immobile.
Invia via Pec il modulo compilato ad ATS Milano Città Metropolitana all’indirizzo: dipartimentoprevenzione@pec.ats-milano.it
e per conoscenza, al Comune di Cernusco sul Naviglio: comune.cernuscosulnaviglio@pec.regione.lombardia.it
I moduli compilati.
In base al risultato ottenuto gli interventi da attivare saranno:
Nel caso in cui non l’ID ottenuto non è tale da richiedere la rimozione della copertura entro 12 mesi, il proprietario o il responsabile dovrà comunque:
Puoi presentare la denuncia di amianto in qualsiasi momento dell'anno.
Il servizio non prevede alcun costo.
Nel caso tu volessi segnalare la presenza di amianto, ma tu non sia proprietario o utilizzatore, devi utilizzare la procedura di Segnalazione presenza amianto.
Invia una Pec con il modulo compilato a comune.cernuscosulnaviglio@pec.regione.lombardia.it.
Se non hai un indirizzo di posta elettronica certificata, compila il modulo di segnalazione e consegnalo all’ufficio Protocollo.
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Formato PDF (0.21 MB)
Formato PDF (0.06 MB)
Formato PDF (0.12 MB)
La Legge Regionale 14/2012 ha introdotto sanzioni amministrative da € 100,00 a € 1.500,00 in caso di mancata comunicazione della presenza di manufatti contenenti amianto.
I lavori di bonifica dell’amianto da edifici, strutture, apparecchi e impianti devono essere effettuati da una società specializzata.
In caso di rimozione/demolizione di manufatti in cemento-amianto, bisogna rivolgersi ad una impresa iscritta all’Albo delle ditte autorizzate alla rimozione dell’amianto (http://www.albonazionalegestoriambientali.it/).
La società incaricata della bonifica, nel rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro, deve predisporre un Piano di Lavoro per lo smaltimento dell’amianto da trasmettere all’ATS, almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori. L’ATS può richiedere particolari prescrizioni per le operazioni di bonifica.
Il P.R.A.L. (Piano Regionale Amianto Lombardia) era stato istituito con la D.G.R. 1526 del 22/12/2005 e in esso si prevedeva, a livello pianificatorio, la rimozione completa dell'amianto in Lombardia in un arco temporale di dieci anni, ovvero entro la fine del 2016.
La Regione ha recentemente comunicato che il P.R.A.L. è ad oggi scaduto e quindi non dispiega più efficacia giuridica, pertanto anche il termine di cui sopra risulta decaduto.
Restano comunque in vigore gli obblighi di comunicazione e di monitoraggio dello stato di coperture e manufatti contenenti amianto da parte dei proprietari.
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