Denuncia di morte

Servizio attivo

L’atto di morte è il documento che fa prova di ciò che l’ufficiale di stato civile attesta essere avvenuto alla sua presenza, nel caso di dichiarazione di morte


A chi è rivolto

Ai famigliari o a tutti coloro che devono comunicare il decesso di una persona, ai fini della redazione dell'atto di morte.

Descrizione

L’atto di morte è il documento che fa prova di ciò che l’ufficiale di stato civile attesta essere avvenuto alla sua presenza, nel caso di dichiarazione di morte, o da lui compiuto, nel caso di avviso di morte.

L’atto di morte viene redatto dall’Ufficiale dello Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso, sia che si tratti di ospedale o casa di cura, sia che si tratti di abitazione privata o qualsiasi altro luogo.

Quando il luogo del decesso non è identificabile con certezza, l’atto di morte sarà redatto dall’Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui il cadavere è stato deposto.

L’atto di morte contiene l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora della morte nonché il nome, il cognome, il luogo e la data di nascita, la residenza e la cittadinanza del defunto. In aggiunta a questi dati, l’atto di morte indicherà il nome e il cognome del coniuge del defunto e le generalità del dichiarante.

L’autorizzazione al seppellimento o alla cremazione

L’autorizzazione al seppellimento o alla cremazione, è rilasciata dall’Ufficiale dello Stato Civile trascorse 24 ore dal decesso, dopo aver acquisito il certificato necroscopico, salvi i casi dipendenti da reato per i quali occorre il nulla osta dell’autorità giudiziaria. Nei casi di morte naturale, la visita del medico necroscopo interviene non prima di 15 ore dal decesso.

Il certificato necroscopico è indispensabile e imprescindibile perché è il documento che accerta la morte della persona, ed è l’atto necessario per consentire all’Ufficiale dello Stato Civile il rilascio del permesso di seppellimento.

Come detto prima, non si può dar luogo ad inumazione o tumulazione di un cadavere (o cremazione) senza la preventiva autorizzazione dell’Ufficiale dello Stato Civile, e l’Ufficiale dello Stato Civile non può accordarla se non sono trascorse 24 ore dalla morte.

Copertura geografica

Tutto il territorio del comune.

Come fare

La dichiarazione di morte dovrà essere resa davanti all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso o dove è stato trovato il cadavere.
Stessa regola vale per l’avviso di morte.

Nel caso in cui non fosse possibile conoscere con certezza il luogo del decesso, la dichiarazione andrà resa davanti all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune in cui è stato deposto il cadavere.

Chi può presentare

La dichiarazione di morte può essere presentata da uno dei congiunti, dalla persona convivente con il defunto, da un delegato dei congiunti o del convivente o, in mancanza, una persona informata dei fatti; per congiunti si intendono le persone legate al defunto da matrimonio, unione civile o da vincoli di parentela, mentre per conviventi si intendono coloro che coabitavano con il defunto, indipendentemente dalle motivazioni della coabitazione; generalmente tali dichiarazioni sono rese direttamente dall’impresa funebre incaricata dai familiari o conviventi.

Se, invece, la morte è avvenuta in ospedale, casa di cura, di riposo o altro tipo di istituto, dovrà essere il direttore (o suo delegato) dell’ospedale o casa di cura o altro a trasmette un avviso di morte all’ufficio di stato civile del Comune di decesso.

Tale avviso si concretizza in una comunicazione scritta in cui si indica nome e cognome del defunto, luogo e data di nascita, comune di residenza, data di morte oltre ad altre informazioni eventualmente conosciute, quali stato civile, nome del coniuge, ecc...

Di norma sono gli addetti delle imprese funebri ad occuparsi della dichiarazione di morte i quali, sempre più spesso, si fanno carico delle incombenze amministrative conseguenti al decesso.

Cosa serve

Per effettuare la dichiarazione di morte è necessario presentare la seguente documentazione:

  • certificato di decesso, compilato dal medico curante o dalla guardia medica, attestante l'avvenuto decesso e la causa di morte;
  • certificato di accertamento della morte compilato dal medico necroscopo della competente Azienda Sanitaria (tra le 15 e le 30 ore successive al decesso);
  • scheda di morte (modello ISTAT D/4) compilata dal medico curante nella parte riguardante le cause del decesso. Le schede di morte vengono fornite dal Comune ai medici curanti e alle strutture ospedaliere.

Cosa si ottiene

L’ufficiale di stato civile dopo aver ricevuto la dichiarazione o avviso di morte procederà a formare l’atto di morte, dandone comunicazione agli ufficiali dello stato civile del comune di nascita e del comune di residenza del defunto, qualora diversi dal comune in cui è avvenuto il decesso. Successivamente l'Ufficiale di stato civile potrà procedere a rilasciare l'autorizzazione al seppellimento o alla cremazione.

Tempi e scadenze

L’ufficiale di stato civile redige l’atto di morte nel momento in cui il dichiarante si presenta a rendere la dichiarazione oppure dopo aver ricevuto l’avviso da parte del direttore dell’ospedale, casa di cura, ecc.

Procedure collegate

Autorizzazione al trasporto e seppellimento 

L'autorizzazione al trasporto e seppellimento è richiesta  all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso, trascorse 24 ore dal decesso e dopo aver acquisito il certificato necroscopico, salvi i casi dipendenti da reato per i quali occorre il nulla osta dell’autorità giudiziaria.  L'autorizzazione può essere richiesta contestualmente alla dichiarazione di morte o successivamente.

Autorizzazione alla cremazione

Alla richiesta di cremazione, rivolta all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di avvenuto decesso, devono essere allegati tutti i documenti comprovanti:

  • la volontà del defunto di essere cremato tramite disposizione testamentaria o iscrizione ad associazione di cremazione legalmente riconosciuta o in mancanza è necessaria volontà manifestata dal coniuge o dal partente più prossimo (individuato secondo gli artt. 74 e seguenti del Codice Civile) e, nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, da tutti gli stessi
  • il certificato del medico necroscopo dal quale sia escluso il sospetto di morte dovuta a reato, oppure il nulla osta dell'autorità giudiziaria;
  • copia del documento di identità valido del richiedente

Richiesta di affido ceneri

Per quanto riguarda l’affido occorre indirizzare la domanda al Comune competente, allegando tutti i documenti ed atti necessari.

Quanto costa

Per la denuncia di morte non è previsto alcun costo.

Per la richiesta di trasporto salma  il richiedente dovrà presentare due marche da bollo del valore di 16,00 € ciascuna; una marca da bollo andrà posta sulla domanda di richiesta autorizzazione al trasporto mentre la seconda verrà apposta sull'autorizzazione al trasporto rilasciata dall'ufficiale di stato civile.
In caso di richiesta di cremazione, il richiedente dovrà presentare anche una marca da bollo da 16,00 € che verrà posta sull'autorizzazione alla cremazione rilasciata dall'Ufficiale di Stato civile.

Casi particolari

Nelle giornate di sabato e in occasione delle festività è garantito il servizio di ricevimento delle dichiarazioni di morte, di rilascio autorizzazioni alla sepoltura ed autorizzazioni al trasporto. In tali giornate non è invece previsto il rilascio delle autorizzazioni alla cremazione.

Nelle giornate festive di domenica e in quelle individuate dal Decreto Sindacale prot. n. 39600 del 18/06/2010 -“Ordinanza per l’applicazione dell’art. 12 del Regolamento comunale di polizia mortuaria in materia di trasporti funebri” (Capodanno, Epifania, Pasqua, 25 Aprile, 1° Maggio, 2 Giugno, 15 Agosto, 16 Agosto - Festa del Santo Patrono, 1° Novembre, 8 Dicembre e 25 Dicembre) non possono essere effettuati trasporti funebri per il cimitero locale o destinati fuori dal territorio comunale.

Verrà comunque garantito il ricevimento in camera mortuaria dei feretri provenienti da altri Comuni durante l’orario di apertura del cimitero comunale, come da Decreto Sindacale prot. n. 36711 del 20/06/2023

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Documenti

Ulteriori informazioni

Sepolture cimiteriali

Le tariffe, stabilite annualmente dal Consiglio Comunale, sono:

– Sepoltura in campo ad inumazione decennale: € 375,00

– Loculi trentennali: € 3.100,00 (1° livello) € 4.200,00 (2° livello) € 3.500,00 (3° livello)

– Tombe singole trentennali: € 2.200,00

– Tombe doppie trentennali: € 4.400,00

– Cellette ossario ventennali: € 850,00 € 1.200,00 € 1.500,00 (a secondo del livello scelto).

Per i non residenti che abbiano titolo ad ottenere la concessione a norma del regolamento, le tariffe sono doppie. In caso di tombe doppie si applica il raddoppio del canone per la sola quota parte relativa alla persona non residente.

 

Il pagamento può essere effettuato:

  • c/o TESORERIA COMUNALE (Banca Popolare di Sondrio – Viale Assunta n. 47/49 – Cernusco sul Naviglio) con reversale rilasciata dall’Ufficio Stato Civile
  • Bonifico Bancario: IBAN IT 83 H 0569632880000010000X14

 

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità Organizzativa responsabile
Per il servizio
Argomenti:

Ultimo aggiornamento: 07/12/2025, 11:49

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